Quella di oggi non è stata una mattinata di pesca "pazzesca" perchè si è pescato molto (in realtà non si è pescato un "ca ..."), però ciò che ho fatto è stato da pazzi, cosa che non facevo da molti anni.
Ovvero, dalle ore 4.30 alle ore 9.30, sono stato a pescare prima a Giovinazzo, poi a Molfetta, di nuovo a Giovinazzo, da qui a Barletta, per ritornare quindi a Molfetta. Come?
Ore 4.30 - Vado a Giovinazzo in località "Trincea" per tentare qualcosa a spinning. Appena fuori dall'auto e montata la canna, è iniziato a lampeggiare e, causa l'aria carica di elettricità, ho sentito leggere scosse elettriche nella mia canna al carbonio.
La prudenza mi ha consigliato di smontare tutto e rientrare in auto, anche perchè è sopraggiunto un acquazzone; ritorno a Molfetta.
Pioggia a dirotto anche a Molfetta ... aspetto in auto che spiova.
Ore 5.30 - Porto di Molfetta. Appena spiovuto esco dall'auto, ma ricomincia a piovere ... la voglia di pescare è tanta e, una volta innescato il processo, questo non è più interrompibile.
Pertanto indosso una "incerata" di fortuna e mi dirigo verso il faro.
Dopo essermi comunque bagnato ben bene braccia e gambe senza alcun risultato, raggiungo la macchina e, avendo visto una "schiarita" verso Giovinazzo, ci ritorno.
Ore 6.30 - Giovinazzo, località "Trincea". Qui non piove ma, nemmeno il tempo di accorgermene, dopo qualche lancio inizia nuovamente ad infuriare un temporale con tuoni e fulmini.
Ritorno a Molfetta, ma qui non c'è speranza. Le strada sono fiumi e, poichè non vi si possono pescare nemmeno le trote, mi dirigo verso Barletta.
Ore 7.30 - Barletta, località ex Cartiera. Pioviggina appena; aspetto in macchina tempi migliori e, quando vedo che sul parabrezza non vi sono più gocce d'acqua, esco per montare la canna ...
... e, guardando per terra, mi rendo conto che quello è un posto dove pesci "ne prendono" in quantità ... ma di altro genere, non con le pinne.
Tento qualche lancio, ma niente da fare; intanto ricomincia a piovere e decido di smettere definitivamente. Ritorno a Molfetta.
Giunto sotto casa, vedo che il tempo è migliorato. Desisto dal ritirarmi e vado sul porto.
Ore 8.30 - Porto di Molfetta. Finalmente si può pescare in pace perchè non piove più; purtroppo lancio e rilancio, ma c'è un'atmosfera che in maniera palpabile mi dice che pesce non ce n'è in giro.
Ore 9.30 - Scrivania del mio studio ... sto scrivendo questo report, di quasi cinque ore che dovevano essere di pesca ma sono state effettivamente di follia, perchè mi rendo conto che, a sessant'anni suonati, ciò che ho fatto stamattina (cento chilometri, tra le varie andate e ritorno ... a vuoto) è solo da pazzi.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.