29 e 30 ottobre 2016 - In Val d'Agri con Lubiana Parte 2^

Domenica 30 ottobre, a pesca nuovamente al laghetto "Trota dell'Agri" di Villa d'Agri, nuovamente con mia figlia.

Anche oggi una giornata di splendido sole ha fatto da cornice ad una pescata leggermente più fortunata di quella di ieri.

Stamattina eravamo anche in "compagnia" ...

Fino alla fine, comunque, qualcosa s'è preso.

* Testo a cura di Franco Stanzione.
* Foto a cura di Lubiana e Franco Stanzione.

29 e 30 ottobre 2016 - In Val d'Agri con Lubiana Parte 1^

Sabato 29 ottobre, partenza ore 6.00 da Molfetta e arrivo al laghetto "Trota dell'Agri" di Villa d'Agri verso le ore 8.30; questa volta non da solo ma in compagnia di mia figlia Lubiana.

Giornata splendida dal punto di vista climatico ... un po' "moscia" come pesca.

Poche sono state infatti le catture di trote ...

  

... intervallate dalla abboccata di molti pesciolini ...

... ma oggi per me la soddisfazione più grande è stata quella di essere stato a pescare con mia figlia.

Al termine della pescata, ovviamente, abbiamo fatto capo alla Locanda di Santo Martino a Moliterno, dove ultimamente vi è stata una grante natalità di gattini ... 

... e dove, oltre che dormire, abbiamo divinamente stramangiato

La pesca è anche questo.

* Testo a cura di Franco Stanzione.
* Foto a cura di Lubiana e Franco Stanzione.

22 ottobre 2016 - Ed anche oggi abbiamo "scappottato"

Questa mattina, non avendo voglia di andare troppo in giro con la macchina, sono andato a pescare a Giovinazzo, in località "Trincea".

Purtroppo, anche se il mare stava benissimo ed ha fatto la sua comparsa un bell'arcobaleno, di pesci manco l'ombra ...

... anzi, solo uno.

Sono ritornato a Molfetta, intenzionato a riporre l'attrezzatura, ma non ho voluto arrendermi ... ho fatto un tentativo al lungomare ...

... ma anche qui nulla, se non "medagliette".

Erano le ore 10.30 circa e non mi andava di ritornare a vuoto e, sebbene controvoglia perchè immaginavo già che sarebbe venuta gente a "rompere l'anima", sono andato sul porto.

Non ho nemmeno pasturato, sapendo che sarei stato pochissimo; anche qui niente.
Stavo pensando di andare via, quando il galleggiante è andato a fondo e un bel cefalo sui 700 grammi è finito nel guadino.

Appena preso il cefalo mi son piombati addosso diversi soliti idioti che hanno cominciato a fare domande del tipo "si prende?" ... "che pesce è?" ... "mangiano oggi?" ... alle quali ovviamente non ho dato risposta; questo è l'unico modo per fare allontanare gli imbecilli che stazionano permanentemente in quel del porto di Molfetta.
Ad ogni buon conto, ciò che conta, anche oggi,, è l'essere andato a pescare e, diciamolo, ancora una volta aver "scappottato".

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

21 ottobre 2016 - Orate e cefali a Mola di Bari

Stamattina, come al solito prima dell'alba, sono andato a pescare ancora una volta sul porto di Mola di Bari.

Ho pescato prima a legering, alle prime luci ...

... e subito ho iniziato a prendere alcune orate, non grosse, ma comunque soddisfacenti.

Quando le orate non hanno mangiato più, sono passato alla pesca dei cefali.

Immediatamente ho avuto due abboccate di seguito di cefali di ottima taglia e poi basta ...

... anche perchè si son fatte sotto le solite salpe.

Una discreta mattinata ... i cefali e le salpe sono finiti nella pancia dei gatti del lungomare di Molfetta ...

... mentre le orate le ho portate a casa, dove c'è chi le apprezza.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

14 ottobre 2016 - Una pescata di un'ora e mezza a Mola di Bari

Come ormai prassi consolidata, da metà settembre in poi (ma quest'anno anche prima) ogni fine settimana, o per la pioggia o per il vento, le condizioni meteo devono sempre rovinare la giornata a chi vuole andare a pescare; così anche stamattina.
Meta odierna il porto di Mola di Bari ... pesca sia a cefali con bolognese, che a fondo a legering.

Una volta arrivato sul porto verso le ore 7.00, subito mi sono reso conto che era impossibile pescare a cefali con il galleggiante, a causa del fortissimo vento, per cui ho montato solo due canne a fondo.

Nonostante il vento ed il continuo movimento dei cimini, sono riuscito a percepire la leggerissima toccata di un "goggione".

Dopo circa un'oretta, ho avuto due mangiate di orate una dietro l'altra.

Non so se, rimanendo ancora a pescare, avrei preso altro, ma poichè pescavo in uno spazio strettissimo a causa del sovraffollamento di pescherecci nel porto, dovendo lanciare controvento con il filo che andava a finire sui natanti, mi sono talmente innervosito che ho deciso di tornare a casa.
Sono stato in pesca esattamente dalle ore 7.00 alle ore 8.30 ... un'ora e mezza.
Giornata da dimenticare, anche se due oratelle, già mangiate da mia moglie, comunque le ho pescate.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

2 ottobre 2016 - Pesca a "ciambotto" davanti a casa mia

Dopo due giorni di pesca al mare, mi è sembrato più che giusto rispettare il detto che "non c'è due senza tre" e per questo sono andato a pescare sulla spiaggia esattamente di fronte al palazzo in cui abito, che si vede  a metà del lato sinistro guardando la  foto sottostante.

Grazie all'imminente maltempo, si stava splendidamente soli ... con l'eccezione del solito cretino che va a polpi e che ha la pretesa di starti davanti mentre peschi ... a Molfetta questa sub categoria di "Homo Sapiens" abbonda in riva al mare.

Le catture ... i soliti pesci da "ciambotto" (da zuppa in italiano), tipici della spiaggia rocciosa ...

 ... con la sorpresa inaspettata di una bella orata.

Ad un certo punto un venticello fresco mi ha suggerito che era in arrivo la pioggia e sono andato via ... ho fatto appena in tempo a raggiungere l'auto evitando una bella doccia ... praticamente un mezzo diluvio.

Il bilancio odierno: poche ore trascorse in tranquillità e senza alcun impegno, ma comunque soddisfacenti.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.