Come da titolo, questa mattina sono stato al Locone; canna fissa la tecnica prescelta ... e solito posto.
Di diverso c' era che il livello dell' acqua comincia a calare, anche se è ancora ai massimi livelli primaverili (eppure siamo a ferragosto).
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Solite prede, un po' più piccole delle altre volte, ma in numero superiore.
Praticamente un pesce ad ogni lancio.
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Numerosi i carassi, di cui ho notato una buona riproduzione, e le carpette ...
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... scardole ...
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... qualche carpetta a specchio ...
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... e, gradita visita, anche un persico reale. Quest'anno i persici reali sono un po' latitanti rispetto al passato.
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Verso le 11,30 decido di smettere.
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Oggi i pesci pescati sono stati 115, per un totale di 14 chili.
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Nel titolo del report ho parlato di imprevisto; cosa è successo?
E' successo che, come un cretino, ho lasciato per circa sei ore il quadro comandi dell' auto acceso, con l' aria condizionata in funzione, e che nel rimettere in moto la batteria era completamente fuori uso.
Attorno a me non c' era nessuno (c' erano in giro solo 35° di temperatura); al cellulare non c' era campo e non potevo avvisare nessuno.
In un momento che il campo c' è stato, ho telefonato al 113, ma chi ha risposto mi ha detto che non era competenza della Polizia venire in soccorso (povera Italia e poveri cittadini italiani ... fossi stato un extracomunitario si sarebbero mobilitati) ... ero disperato.
Per fortuna ho intravisto distante mezzo chilometro un accampamento di pescatori che erano lì da una settimana e che stavano smontando le tende per andare via.
Li ho raggiunti e, appena sistemate le loro cose, son venuti presso la mia auto, hanno fatto il "ponte" tra la loro batteria e la mia ed il motore si è riavviato.
Un grande ringraziamento quindi a Bruno, Giuseppe e Rocco, pescatori provenienti da Lioni (AV).
Oggi, 14 agosto, se non avessi trovato loro, sarei ancora lì, al Locone !!!
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* Testo e foto di Franco Stanzione.