Sabato 5 settembre 2009
Vigilia della chiusura
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Fiume Agri: ore 06,00 - 09,00
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Non potevo assolutamente perdere, anche quest' anno, il mio solito appuntamento con la chiusura della pesca alla trota in Basilicata che, per una anacronistica legge regionale, è stabilita alla prima domenica di settembre.
Venerdì 4 settembre parto con mio figlio Anatoli alla volta di Moliterno, in Val d' Agri, ed alloggio come sempre alla Locanda di Santo Martino.
Il giorno successivo ... sveglia alle ore 5,00.
Lascio Anatoli a dormire ed alle prime luci sono già sulle briglie del fiume Agri, nella zona di Villa d' Agri, cosiddetta "dal Pomodoro a risalire".
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Grande sorpresa: al primo lancio, pescando con una coroncina da 6 grammi e come esca il lombrico, abbocca una bellissima fario di 57 centimetri per 2,2 chili di peso.
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Non voglio qui dire quanto rocambolesco sia stato il recupero, considerando che avevo dimenticato il guadino in auto ... ma, ad ogni buon conto, poco dopo abbocca un' altra fario più piccola, da 24 centimetri.
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Fatte le foto di rito prima di andar via, perchè per le 9,30 Anatoli mi attendeva in albergo, faccio un ultimo lancio e ... porcaccia miseria, dopo una breve lotta, mi si slama un' altra trotona sul paio di chili, che aveva deciso di fare salti fuor d' acqua manco se fosse un salmone.
Tornato in albergo, Anatoli mi ha subito sequestrato la trota piccola per darla ai gatti della Locanda di santo Martino.
Poichè Anatoli non ne voleva sapere di lasciare i suoi amici gatti, sono ritornato a pescare da solo sul torrente Sciaura, sotto Grumento Nova.
Provo prima alle solite briglie ... niente ...
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