Al ritorno dalle vacanze con la famiglia il primo pensiero è andato alla pesca e quale modo migliore per ricominciare poteva esserci, se non andare al lago Iliade per una pescata tutta a spinning?
Ho provato prima con i micidiali minnows artigianali di Roberto Leso ...
... e subito è arrivato un "big" black bass.
Poi altri due ancora.
Cambio artificiale ... la imitazione di un grillo ...
... e abbocca un altro black bass.
Provo quindi un altro artificiale un po' più affondante ed inizia la serie delle catture.
Dieci persici trota portati a riva ... non male ...
Veramente i pesci pescati sono stati undici, ma uno non l'ho fotografato perchè, guizzando fuori dalla mia mano, mi ha fatto conficcare l'ancoretta nella parte anteriore della falange dell'indice sinistro e quindi non era proprio il caso di pensare alle foto con un ardiglione conficcato profondamente nel dito.
Stavo per andare al Pronto Soccorso perchè non c'era verso di estrarlo; mi son fatto coraggio e gira l'amo a destra e gira l'amo a sinistra nella ferita, appena ho visto che stava per uscire, ho tirato forte con uno strappo ... che mi ha permesso di porre fine a quella tortura (effettivamente ho pensato a quello che provano i poveri pesci ... eppure ci sono gli idioti che li chiamano "i nostri amici pinuti" ... ma che amici sono se infliggiamo loro comunque una sofferenza? ... è da farisei chiamarli amici!).
Sulla via del ritorno a casa, dopo tre ore di pesca, non ho saputo resistere alla tentazione di fare qualche lancio a cavedani nel torrente Cervaro.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.