29 agosto 2014 - A spinning da Monticchio all'Ofanto

Era da tanti anni che non andavo a pescare ai laghi di Monticchio e così stamattina, alle prime luci dell'alba, ero già sul lago Grande per tentare di prendere qualche black bass a spinning.

Il lago è bellissimo ... 

... ma purtroppo anche qui gli incivili non mancano. Quelli che hanno lasciato questa roba per terra e il sacchetto con le scatole di mais, potevano benissimo "spezzarsi le mani" a portarsi via i loro rifiuti.
Posso chiamarli con un solo termine: figli di puttana!

Dopo un paio di ore di giri di manovella a vuoto, mi sono sinceramente scocciato e sono andato a valle, sul fiume Ofanto, sotto Monteverde.

Qui l'Ofanto è stupendo, sembra quasi un fiume da trota ... ma oggi l'acqua era insolitamente a livelli quasi invernali, correva molto ed era anche un po' opalescente ...

Comunque ho rimediato un cavedanello ...

Mi sono spostato ancora più a valle, sotto Rocchetta Sant'Antonio ...

 ... e qui ho avuto l'attacco di un bel cavedano di misura XL.

Mi rimangono ancora due giorni di ferie ... dove posso andare domani e domenica?

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

27 agosto 2014 - Dal Cavaliere al Tappino con la "Tenkara"

Già dall'inizio del 2014 avevo fatto il permesso annuale per pescare sul fiume Cavaliere a Macchia d'Isernia, nel tratto della riserva a mosca "no kill", ma non avevo ancora avuto occasione di andarci, vista la lontananza.

Essendo ancora in ferie, stamattina ho fatto il "grande passo" ... alle ore 8.00 ero sul fiume Cavaliere.

Ovviamente avevo al seguito l'attrezzatura da "tenkara".

Il fiume è molto bello, ma mi è parso difficilmente accessibile e molto infrascato; a mio giudizio è più un fiume da spinning che da mosca.

Purtroppo un fortissimo vento ha disturbato da morire l'azione di pesca per cui, dopo circa tre ore in cui ho avuto solo la bollata di un microscopico cavedanello, ho deciso di andar via.

All'andata ho fatto la via per Benevento, ma al ritorno sono tornato da Campobasso e mi sono fermato a fare quattro lanci sul torrente Tappino, prima del bivio per Riccia, sempre con la "tenkara".

Qui, per lo meno, il vento era meno forte ed è stato possibile pescare non solo i soliti cavedani del Tappino, ma anche qualche alborella.

Le mie ferie stanno volgendo al termine ... ancora qualche giorno di pesca "intensiva". Oggi non è andata molto bene e spero di rifarmi con qualche bella pescata fino a domenica.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

25 agosto 2014 - Ancora spinning al Locone

Quando prendo la mano con una tecnica di pesca vado avanti con questa fino a quando subentra la voglia di cambiare con un'altra. In questo momento sono preso dallo spinning.
Nel tardo pomeriggio ho fatto una "toccata e fuga" al Locone ... ovviamente a spinning.

Il livello dell'acqua non è mai stato così alto in questa stagione; si è infatti a livelli ancora primaverili, cioè quasi al massimo.

Oggi pomeriggio il pesce era però svogliato ... poche abboccate (però almeno sei o sette black bass si sono slamati col classico salto fuor d'acqua).

Ancora una volta, percorrendo il perimetro del lago, mi sono imbattuto nello "schifo" che lasciano i "branchi" di rumeni che "pascolano" lungo le rive.

 Verso il tramonto ...

... qualcosa sì è comunque pescato.

Poca roba complessivamente ... ma di taglia soddisfacente. 

Insomma ... "bisogna accontentarsi di ciò che passa il convento" ... è il caso di dire ...

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

24 agosto 2014 - Persici a spinning in ... "Romania"

Dal titolo parrebbe che io sia andato a pescare in Romania ... cosa che non farei manco se mi pagassero il viaggio, in quanto, visto gli esemplari da lì importati in Italia, tutto viene, tranne che la voglia di andarci.

Vado questa mattina a spinning sul Locone, alle prime luci del giorno.

Dopo qualche lancio cominciano ad abboccare i soliti persici reali.

Percorrendo il perimetro del lago mi imbatto in un "branco" di rumeni che era lì dalla notte. Infatti c'erano ancora diversi fuochi accesi.
Beh ... qui non si vuole essere razzisti, ma non è possibile che questa gente debba venire a pescare:

1 - ognuno con tre, quattro o più canne (cosa non consentita dalla legge);

2 - senza licenza;

3 - a trattenere tutto il pesce pescato, anche i carassi, che manco le bestie mangerebbero;

4 - a non rilasciare nemmeno le carpette sotto misura, ragion per cui nel Locone le carpe sono in diminuzione;

5 - a lasciare il posto di pesca ridotto ad una pattumiera ...

... ed infatti bevono birra come dannati, si ubriacano e lasciano tutto per terra.
Stamattina si camminava sulle bottiglie di birra sparse per terra a centinaia e centinaia ... non è possibile tollerare una cosa del genere ... deturpare una cosa bella come quel lago!

Potevo rimanere ancora a pescare, ma stare a contatto con quel tipo di umanità mi ha irritato a tal punto che ho deciso di andar via verso le 8.30.

Ero già in auto, quando mi è venuta voglia di provare in un altro posto, esattamente nel punto in cui il torrente Locone entra nella diga.
Purtroppo anche qui sembrava di stare in Romania ... giusto una decina di lanci e qualche piccolo black bass e sono andato via anche da lì ...

 ... perchè, purtroppo, pescavo da terra e non potevo stare lontano da quella gente, al contrario di un altro pescatore (sicuramente italiano) che pescava abbastanza distante da riva in belly-boat.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.