Questo pomeriggio, cosa piuttosto insolita perchè ci vado sempre di mattina, sono andato a pescare al Locone, sempre nello stesso posto delle altre volte, giacchè fino a quando non scende il livello del lago, altre postazioni sono inaccessibili.
Avevo deciso di andare in un altro posto che mi ispirava molto, ma purtroppo era già colonizzato da tre "trogloditi" della pesca sportiva, che tentavano di pescare con attrezzature a dir poco primordiali; gente indigena di quei paraggi che sicuramente non aveva nemmeno la licenza (fortuna che non sanno pescare e non prendono mai nulla).
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Altra cosa insolita è stata che ero in compagnia di un mio carissimo amico, che anni addietro faceva parte della "squadra buona" del Pesca Club Molfetta, per ciò che riguarda le gare in acque interne al colpo e a trota lago: Raffaele Malerba, di Terlizzi.
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Abbiamo iniziato a pescare alle ore 16,00; io con una fissa da 8 metri e Raffaele con un' altra fissa da 7 metri.
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Il pescato è consistito, come al solito, di carpe e carassi; solo Raffaele ha avuto la "sfortuna" di allamare uno stramaledetto pesce gatto che è stato immediatamente sottoposto alle mie "cure" ... il lago Locone ringrazia per essere stato liberato da un parassita.
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Contrariamente al solito il pescato è stato scarso; io ho preso solo nove pesci e Raffaele sei più il "gatto".
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In compenso abbiamo pienamente goduto del panorama e dell' atmosfera pomeridiana che esprime colori e sensazioni incredibili. Alle 19,30 abbiamo smontato tutto e abbiamo fatto ritorno a casa.
Per me ... appuntamento a domenica con Mr. Basentello versante lucano (meno frequentato).
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* Testo e foto di Franco Stanzione.