Nonostante sia andato a pescare i giorni 23, 24 e 25 di questo mese, oggi, a distanza di appena un giorno, la "malattia" della pesca mi ha imposto di andare a tentare qualche cefalo in quel di Mola di Bari.
All'alba ero già sul porto, pronto all'azione.
All'alba ero già sul porto, pronto all'azione.
La pesca è fatta di sensazioni ed io stamattina avevo già il presentimento che non avrei visto una mangiata di cefalo ... me lo sentivo nell'aria ...
... e cos' è stato.
Infatti le uniche abboccate sono state quelle di alcuni "goggioni".
Infatti le uniche abboccate sono state quelle di alcuni "goggioni".
Nella pesca bisogna mettere in conto anche giornate come questa; l'importante è che le giornate "sì" siano più di quelle "no" ... e non mi pare che a me succeda il contrario.
Comunque, al di là di queste considerazioni, per un bel po' di tempo sarò assente da Mola di Bari, in considerazione della stagione ormai fredda, in virtù della quale, quando vorrò pescare "a cefali" andrò solo nel porto canale di Margherita di Savoia, dove il risultato è quasi garantito, essendo una zona più riparata dai rigori invernali.
Ciao Mola ... ci rivediamo a primavera.
Comunque, al di là di queste considerazioni, per un bel po' di tempo sarò assente da Mola di Bari, in considerazione della stagione ormai fredda, in virtù della quale, quando vorrò pescare "a cefali" andrò solo nel porto canale di Margherita di Savoia, dove il risultato è quasi garantito, essendo una zona più riparata dai rigori invernali.
Ciao Mola ... ci rivediamo a primavera.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.