Mattinata molto proficua, sotto il profilo della pesca, quella odierna.
Anzi non me lo aspettavo proprio quando, una volta giunto sulle rive del torrente Cervaro, ho visto che il livello dell'acqua era ai minimi e c'era eutrofizzazione dappertutto.
Avevo deciso già da ieri che avrei pescato a spinning.
Le munizioni: cucchiaini Martin corpo rosso e giallo e i micidiali minnows costruiti apposta per me (nel senso di artigianali) da Roberto Leso di Novara.
Ad ogni modo, ho iniziato a pescare nei pressi e appena a valle del ponte che porta alla stazione di Montaguto e ben presto sono arrivate le prime catture.
Qui le catture non sono mancate, ma la taglia non era delle più grosse. Ho deciso perciò di discendere il torrente ... e non ho fatto male, perchè ho trovato un posto bellissimo oltre che proficuo.
Infatti qui ho pescato diversi cavedani tra i quali alcuni abbastanza soddisfacenti ...
... alternando il Mepps rosso a quello giallo.
Il più grosso però lo ho preso in ultimo, con un minnow di Roberto Leso.
Il più grosso però lo ho preso in ultimo, con un minnow di Roberto Leso.
Terminata qui la fase di mangianza, mi sono trasferito ancora più a valle dove, in una spanna d'acqua, ho catturato altri cavedani.
... ovviamente tutti rilasciati.
Dopo aver pescato in totale oltre una trentina di cavedani, ho deciso quindi di ritornare indietro.
Il Cervaro non so fino a quando potrà sopportare una tale scarsità d'acqua. In alcuni tratti era largo non più di un paio di metri ...
Il Cervaro non so fino a quando potrà sopportare una tale scarsità d'acqua. In alcuni tratti era largo non più di un paio di metri ...
... o anche meno.
Sulla via quindi del ritorno sono stato però attratto da un angolino che all'andata mi era sfuggito e, anche qui, è uscita una cattura.
Il caldo, nonostante fossero ancora le ore 8.00 circa, cominciava a farsi sentire e, una volta giunto alla macchina, ho fatto il punto della situazione.
Potevo ritenermi soddisfatto perchè, nonostante la imponente scarsità d'acqua che rendeva impescabili i vari soliti posti, è prevalsa la mia (scusatemi l'immodestia) esperienza in tali situazioni, nel senso che oggi più che una pescata è stata una caccia; sono letteralmente andato a scovarli i pesci, negli angoli in cui si erano rifugiati, lanciando gli artificiali a colpo sicuro.
Ho detto potevo ritenermi soddisfatto ... ma non lo ero ancora; mi sono fatto tentare infatti dalla vicinanza del mio caro lago Iliade di Greci e ci sono andato, non in cerca di carpe, ma dei suoi soliti persici trota ...
... che, anche se non di taglia, hanno abboccato in buon numero ...
Solo una oretta e mezza di pesca ed ho fatto ritorno a casa ... d'altro canto mi aspettavano 140 chilometri da fare in auto.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.