Un po' per la stanchezza accumulata questa settimana, un po' perchè le zone di pesca abituali sono state flagellate dai temporali fino a ieri (per cui avrei rischiato di trovare le rive impraticabili), stamattina non ho ritenuto di svegliarmi alle solite ore 4.00 per andare lontano, ma alle 5.30 e logicamente, essendo tardino (per me ... non per i pescatori della domenica che infestano le rive del mare), ho deciso di andare a consumare i bigattini quasi morti della scorsa settimana alla "Trincea" di Giovinazzo.
Il posto è molto bello ed abbastanza tranquillo ... e altrettanto "tranquilla" (sin troppo) è stata la pescata di oggi, caratterizzata da poche e piccole catture ... i soliti pesci da scogliera.
In compenso si stava veramente bene ...
... e la sola vista, in lontananza, del bellissimo centro storico di Giovinazzo ricreava la vista e lo spirito ...
... inducendo alla riflessione su tante cose personali ... ovviamente tra un pesce e l'altro.
Alla fine della mattinata un piccolo ma variegato bottino ... "nu ciembuttidd".
CONSIDERAZIONE FINALE - Ci sarà sicuramente il solito imbecille che viene a leggere le mie "cose" che storcerà il naso sorridendo nel vedere queste catture (poche e piccole); a me "non me ne può fregar de meno" ma vorrei ricordargli che, mentre io vado almeno due volte la settimana a pescare e comunque "arrangio sempre" ... lui ci va ogni "morte di Papa" per prendere una volta su dieci qualcosa di grosso ... ma il più delle volte passa solo ore ed ore in riva al mare a prendere un c ... o!
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.