- - - - - L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine. (Max Beerbohm, 1911)

----------------- QUESTO BLOG SOSTIENE IL LIBERO ESERCIZIO DELLA CACCIA

- - - - - - - - - - -

Normative sulla Caccia e la Pesca Sportiva in Puglia e Basilicata

---------- CACCIAPESCA


ISTRUZIONI PER L' USO DI QUESTO BLOG ... poi non si dica di non essere stati avvisati

Chi leggerà del mio modo di intendere la Pesca, di come la pratico o anche delle mie "follie", se condividerà ed avrà il piacere di ritornare a farmi visita mi onorerà; chi non condividerà ed avrà obiezioni nel merito e deciderà di non rivedere mai più il mio blog ... mi farà un piacere.

Franco Stanzione

Se vuoi conoscere la mia opinione sulla pesca, leggi la

- - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - INTERVISTA CON L' ASSASSINO

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a cura di Elisabetta Pansini


________________________________________________________________________________

sabato 19 settembre 2015

19 settembre 2015 - Cavedanelli a "tenkara" sul fiume Sinni

Dopo la deludente mattinata di ieri sul Basento (più per lo stato di salute del fiume che per il pescato), stamattina sono ritornato in Basilicata sulle rive del fiume Sinni, tra Valsinni e Colobraro che, per i lucani d.o.c., è il paese che non si può nominare a motivo della sua fama di "portasfiga".


Ancora una volta ho pescato con la bellissima tecnica giapponese della "tenkara".


Al primo impatto il fiume si è presentato stupendo ...


... acqua un cristallo ...


... e subito hanno iniziato a bollare tantissimi pesci ... di taglia però molto piccola ... come ad esempio le alborelle ...


... o decine e decine di cavedanelli.


Ho sondato diversi tratti del fiume ...


... fino ad arrivare proprio sotto l'abitato di Valsinni, con i cavedanelli che rispondevano ad ogni lancio.


Comunque è una grande soddisfazione pescare tantissimi pesci, anche se piccoli, ma con la moschetta finta (kebari) a "tenkara" ...


... in un ambiente mozzafiato come quello entro cui scorre il Sinni.
Peccato che qualche centinaio di metri a valle di dove ho pescato, questo bel fiume si disperda in tanti rivoletti attraverso la sassaia di una fiumara che arriva con appena poche gocce d'acqua fino alla foce in mare.
Verso le ore 11.00 ho smesso di pescare ed ho rivolto un ultimo sguardo verso la cittadina di Colobraro che, dall'alto, veglia sul Sinni sulla sponda opposta a quella di Valsinni ...


... augurandomi che la "sfiga" di cui ha fama di portatrice colpisca chiunque in futuro voglia inquinare o distruggere questo bel fiume lucano.


* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.