Oggi la mia farmacia è aperta perchè c' è il turno festivo.
La voglia però di andare a fare una garetta con semina di trote salmonate tutte over il chilo era troppo forte, e non potevo rinunziarvi; pertanto ho pagato lo straordinario alla mia dottoressa e al mio impiegato, e ho mandato loro a lavorare al posto mio ...
... io lavorerò questa sera, previa dormitina di un paio d' ore dopo pranzo.
Insomma, sveglia alle ore 5,00 e partenza per il solito lago Andrea a Rapolla, accompagnato da mio figlio Anatoli, che è sempre felicissimo di alzarsi di buon' ora ... quando non si va a scuola.
Colazione al solito bar tra Canosa e Lavello (io mi son sparato a prima mattina un bellissimo cannolo siciliano, per il quale impazzisco) e arriviamo appena in tempo per l' inizio della gara.
.
Poichè dovevo ritornare subito a casa per via della farmacia aperta, ho portato una sola canna armata con una penna da 6 grammi, così a fine gara sarei ripartito senza dover smontare tutto l' armamentario bellico.
Non avevo nemmeno voglia di impegnarmi per il risultato, perchè ciò che mi interessava era solo pescare qualche trota grossa.
.
Mentre io pescavo, Anatoli si divertiva come al solito con Tommasina, la gatta di Alfonso, il proprietario del lago ... ...
.
.
.
... e con uno dei suoi tanti spasimanti.
.
Sarà per mancanza di impegno, sarà anche per quella che chiamano "sfiga", fatto sta che, come risultato, non so nemmeno in che posizione della classifica sono arrivato ...
.