Il perdurare di avverse condizioni meteo nelle zone che avrei voluto raggiungere per la pesca in questi giorni, mi hanno indotto anche questa mattina ad optare per un'altra tranquilla pescata ad appena sei chilometri da casa mia, cioè come ieri sul lungomare di Giovinazzo, pescando ancora pesci di scoglio, il cosiddetto "ciambotto".
Non sono mancati i soliti "cazzi di re" (it. donzelle) ...
... piccoli "sparroni" (it. sparlotti) ...
... "cazzarole" di varie specie (it. tordi) ...
... ed una "vavosa" (it. bavosa), pesce che, un tempo diffusissimo, ora è diventato raro sulle nostre coste.
Non sono mancati i casi in cui un pesce ha abboccato ad entrambi gli ami ...
... così come non sono mancate le "doppiette".
In tre ore circa di pesca ho realizzato il seguente "ciambotto".
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.