- - - - - L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine. (Max Beerbohm, 1911)

----------------- QUESTO BLOG SOSTIENE IL LIBERO ESERCIZIO DELLA CACCIA

- - - - - - - - - - -

Normative sulla Caccia e la Pesca Sportiva in Puglia e Basilicata

---------- CACCIAPESCA


ISTRUZIONI PER L' USO DI QUESTO BLOG ... poi non si dica di non essere stati avvisati

Chi leggerà del mio modo di intendere la Pesca, di come la pratico o anche delle mie "follie", se condividerà ed avrà il piacere di ritornare a farmi visita mi onorerà; chi non condividerà ed avrà obiezioni nel merito e deciderà di non rivedere mai più il mio blog ... mi farà un piacere.

Franco Stanzione

Se vuoi conoscere la mia opinione sulla pesca, leggi la

- - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - INTERVISTA CON L' ASSASSINO

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a cura di Elisabetta Pansini


________________________________________________________________________________

sabato 23 maggio 2015

23 maggio 2015 - A "ciambotto" sul lungomare di Giovinazzo

Ancora una volta il fine settimana è stato rovinato dal cattivo tempo che imperversa soprattutto sulle località che costituiscono le mie abituali mete di pesca: pioggia, vento e freddo su tutti i laghi da me frequentati e fiumi color grigio.
Pur di andare a pescare questa settimana, ho quindi optato per il mare, e precisamente per il lungomare di Giovinazzo, in maniera tale che in caso di pioggia non avrei dovuto fare centinaia di chilometri per rientrare a casa.
Ovviamente Molfetta è esclusa dalle mie frequentazioni, a motivo della grande maleducazione dei miei concittadini; non è possibile, per uno come me che non ama dare confidenza a chi non conosce, stare a pescare e subire la invadenza e le domande cretine tipiche dei frequentatori del porto o del lungomare di Molfetta che ti si buttano letteralmente addosso.
La pesca che ho scelto di fare è stata quella del cosiddetto "ciambotto", cioè del pesce di scoglio, una tecnica se si vuole da "nonnini", ma che a me piasce molto.
Oltretutto da terra, di questi tempi, non si prende un ... ca@@o!


Giovinazzo invece, pur essendo "infestata" da molfettesi che hanno trovato più conveniente trovare casa lì, è molto più tranquilla, con un lungomare frequentato di mattina solo da gente che va a fare footing.
Ad ogni buon conto, pur avendo iniziato a pescare molto più tardi del solito (verso le ore 8.00), ai primi tre lanci ho fatto tre doppiette (pescavo a due ami).


Non male ... una situazione che ha dato fiducia per tutto il resto della mattinata ...


... durante la quale ai soliti "cazzi di re" (it. donzelle) ...


... si sono alternate "cazzarole" (it. tordi) ...


... "sparroni" (it. sparlotti) ...


... e addirittura un piccolo "riggione" (it. Tanuta).


Insomma, fin verso mezzogiorno un bel "ciambotto" l'ho realizzato ...


... ritornando a casa con la voglia di riprendere la pesca al mare. Si pone però un problema, per me non piccolo: dove lo trovo al mare un posto, come il lago o il fiume, in cui è assolutamente assente la presenza umana?

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.