Posso dire, senza tema di smentita, che lo spinning ha caratterizzato quasi tutta questa mia stagione di pesca quasi al termine (nel senso che siamo quasi a fine anno, non che stia terminando per me, perchè non conosco inizi e fine di stagioni ... praticamente a pesca ci vado in tutti i periodi dell'anno).
Stamattina la mia meta è stata il torrente Tappino ... a "soli" 180 chilometri da casa e 20 da Campobasso.
Avevo voglia di rivederlo questo torrente molisano, che non mi ha mai deluso, e che anche oggi mi ha regalato una splendida mattinata di pesca molto proficua, direi quasi eccezionale.
Infatti sin dal primo lancio le abboccate non sono mancate.
Le catture si sono susseguite a ripetizione. Non capitava da molto di fare una pescata a spinning di questo tipo e, ovviamente, non ho fotografato tutte le catture perchè sarebbe stato inutile, quasi ridicolo, quanto scocciante, perchè sul Tappino ci sono andato per fare il pescatore e non il fotogafo.
Dopo molte catture con il Martin rosso sono passato ai micidiali minnows di Roberto Leso ... riportando ottimi risultati anche con questi.
Ore 10.00 ... cambio postazione andando più a valle dove, forse per la vicinanza dell'invaso di Occhito, hanno abboccato diversi mini black-bass ...
... oltre a parecchi altri cavedani.
Stranamente ho incontrato uno di quelli che io chiamo pescatori "giurassici" per il loro modo di pescare da età della pietra. E' rarissimo, per i posti che frequento di solito, incontrare altri esemplari del genere "Homo" e della specie "Sapiens" ...
... ed oggi ho pensato che forse il Tappino è così pescoso proprio per lo scarso prelievo ittico dovuto alla inconsistenza, dal punto di vista qualitativo, di quelli che ci vanno a pescare.
Domani mattina ho però un appuntamento importante a cui non posso rinunziare: un'altra pescata a spinning al lago Iliade, questa volta però a trote e non a cavedani.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.