Era da circa quattro anni che, ritornando ogni anno da Campobasso, in occasione della Sagra dei Misteri che ricorre nel giorno del "Corpus Domini", mi fermavo ogni volta in prossimità del ponte sul torrente Tappino per vedere i cavedani che pinneggiavano tra le sue chiarissime acque.
Ovviamente è una vista che al pescatore fa venire il desiderio di andare a pescare in un posto del genere; tempo c'è voluto, ma oggi ci sono andato per la prima volta, armato di canna da spinning ... e come al solito partenza verso le ore 4,30.
Prima esperienza della mia vita di pescatore nella regione Molise.
Prima esperienza della mia vita di pescatore nella regione Molise.
In verità, proprio per conoscere meglio il torrente, ho ispezionato diverse postazioni, partendo dalla confluenza del torrente Fezzano con il torrente Tappino.
Qui, sotto la briglia, ai primi lanci ho preso solo qualche cavedanello, invece nel torrente Tappino, insolitamente un po' torbido, qualcosa di più grosso è uscita.
Altra postazione sul Tappino, poco prima di Campobasso ...
... ed ecco alcune delle catture ...
Quando verso le ore 10,00 il caldo si è fatto insopportabile, ho fatto ritorno a casa, non senza aver provato invano qualche lancio nelle acque cristalline del torrente Carapelle, altro tributario del Tappino (da non confondersi con quello pugliese) ... i pesci comunque c'erano, inseguivano l'artificiale, ma non lo addentavano.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.