Dopo la bella pescata a spinning di sabato scorso sul Basento, la voglia di fare il bis era tanta fin dall'inizio della settimana.
Questa mattina sveglia ancora prima ... alle 3.30 ... solito caffè e due cornetti al bar Basentum sotto Grottole ... alle 5.30 ero già sul fiume; questa volta però sotto Calciano.
Poichè lì ci sono i barbi, ho portato con me anche la canna da camolera per poterli pescare con quella tecnica ... ma invano ... era impossibile pescare a camolera.
L'ambiente era bellissimo, ma il fiume era tutto eutrofizzato; alghe filamentose lunghissime tappezzavano i ghiareti ed anche a spinning non ho avuto la benchè minima abboccata.
Questa mattina sveglia ancora prima ... alle 3.30 ... solito caffè e due cornetti al bar Basentum sotto Grottole ... alle 5.30 ero già sul fiume; questa volta però sotto Calciano.
Poichè lì ci sono i barbi, ho portato con me anche la canna da camolera per poterli pescare con quella tecnica ... ma invano ... era impossibile pescare a camolera.
L'ambiente era bellissimo, ma il fiume era tutto eutrofizzato; alghe filamentose lunghissime tappezzavano i ghiareti ed anche a spinning non ho avuto la benchè minima abboccata.
Decido di spostarmi un po' più a valle, ma la presenza nei paraggi di un altro rappresentante della razza umana mi ha dissuaso, e pertanto sono andato in un posto dieci chilometri più lontano ... sotto Grottole, dove peraltro sono sempre stato gratificato.
Purtroppo qui (anche se l'eutrofizzazione era minima) ho avuto solo due abboccate ... roba piccola ...
Mi sposto nuovamente sotto Ferrandina: poca roba anche qui e caldo da morire.
Di circa una decina di catture, solo una è stata decente ... il resto solo piccoli esemplari di cavedano.
Parafrasando il "cogito ergo sum" di Renè Descartes (Cartesio) ... io dico invece "pesco ergo sum". Finchè vado a pescare quindi esisto, sono vivo.
Voglio dire semplicemente che non è la quantità delle catture che dà soddisfazione nella pesca (certo ci vogliono anche quelle) ma tutto quello che c'è intorno, dalla natura al silenzio ... ma come detto precedentemente non tutti la pensano così, tanto è vero che tanti idioti ormai imperversano sulle rive di mari, fiumi e laghi, con le loro starnazzanti comitive di beoti che con la "vera" pesca non hanno nulla a che fare.
Voglio dire semplicemente che non è la quantità delle catture che dà soddisfazione nella pesca (certo ci vogliono anche quelle) ma tutto quello che c'è intorno, dalla natura al silenzio ... ma come detto precedentemente non tutti la pensano così, tanto è vero che tanti idioti ormai imperversano sulle rive di mari, fiumi e laghi, con le loro starnazzanti comitive di beoti che con la "vera" pesca non hanno nulla a che fare.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.