L'intenzione, questa mattina, era di andare a legering sul molo Pennello di Molfetta, prevedendo afflusso zero di disturbatori, in quanto venerdì.
Purtroppo, per un errore di valutazione, ritenendo che il forte vento di Maestrale di ieri perdurasse oggi, ho optato per il porto di Barletta, dove non avrei avuto il vento di fronte.
Purtroppo, per un errore di valutazione, ritenendo che il forte vento di Maestrale di ieri perdurasse oggi, ho optato per il porto di Barletta, dove non avrei avuto il vento di fronte.
Mai errore più grosso avrei potuto commettere in quanto, a parte che vento non ce n'era affatto e che sono stato assediato dalle voparelle che disturbavano la percezione di qualche mangiata seria ...
... sono stato letteralmente massacrato dalla presenza di tanti "subumani" dall'aspetto "lombrosiano" che sono venuti a pescare a polpi, addirittura a mezzo metro da me, con le loro tecniche da età della pietra.
Tutti insieme nella stessa mattinata, oltre a tanti abituali deficienti che di solito bivaccano sui porti e che fanno di mestiere il "rompicoglioni" di chi pesca seriamente, con le loro stupide domande: "si pesca?", "mangiano?" ecc. ecc. alle quali io non rispondo nemmeno. I meno cretini capiscono di che male soffro alla prima mancata risposta ... i più cretini vanno avanti per un po', si danno le risposte da soli e poi se ne vanno dicendo a volte in dialetto: "ma questo muto è?".
Insomma non si concepisce che uno voglia stare solo con se stesso senza parlare con chi non conosce ... il limite della intelligenza umana ...
C'era anche bassa mare, per cui il pescato è stato scarso.
Qualche cefalo ...
... qualche salpa ...
... e alla fine un bel sarago pizzuto.
Inutile dire cosa è successo quando è uscito fuor d'acqua il pizzuto ... tutti i cretini del porto mi sono piombati addosso, impedendomi quasi il recupero, quasi che avessi preso chissà che cosa.
Quanto occorsomi questa mattina, comunque, mi ha convinto a lasciar perdere per il momento il porto di Barletta dove, per uno come me, pescare in pace è impossibile.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.