Quattro giornate di pesca alla trota in Val d'Agri - 20 agosto 2015 (4° giorno)

Quarta ed ultima giornata di pesca nella mia amata Val d'Agri dove, da 33 anni, sono a pieno titolo ormai di casa .
Destinazione prescelta: fiume Agri in località "Pomodoro".

Purtroppo, dopo un'oretta e mezza di pesca, nemmeno una toccata di trota.

... ma in compenso ho goduto di un ambiente bellissimo.

Dopo una "tre giorni" di belle pescate non potevo permettere che non lo fosse anche questa giornata, per cui mi sono trasferito, ancora una volta, sul mio carissimo torrente Sciaura.

... che ancora una volta non mi ha deluso.

Infatti a fine mattinata otto trote si sono presentate all'appello.

Si è così conclusa questa bellissima vacanza nella Valle dell'Agri, in compagnia di mio figlio soprattutto (che non è venuto a pescare ma che è stato con me per il resto della giornata) e di cari amici.
Le trote pescate in quattro giorni sono state quarantacinque ... niente male direi.
Intanto avrei voluto fare la chiusura della pesca tra quindici giorni, ma altri motivi me lo impediscono: ciao Sciaura, ci vediamo la prima domenica di febbraio prossimo per l'apertura della pesca alla trota 2016 in Basilicata.

*Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

Quattro giornate di pesca alla trota in Val d'Agri - 19 agosto 2015 (3° giorno)

Terzo giorno di pesca in Val d'Agri e questa volta ho voluto provare a cambiare zona di pesca; pertanto di buon'ora, come al solito, sono andato sul fiume Agri, sotto Grumento Nova.

Purtroppo, pur essendo l'Agri bellissimo in questo tratto, quasi da favola ...

... è letteralmente infestato dai persici reali che risalgono dalla diga del Pertusillo...

... motivo per il quale, dopo un paio di ore di pesca infruttuosa, mi sono spostato sulla zona della Contrada S. Stefano, verso Villa d'Agri ...

 ... dove ho pescato due trote ed una veramente grossa l'ho slamata.

Sul tardi stavo quasi per rientrare alla base, quando non ho saputo resistere alla tentazione di fare un salto ancora una volta sul torrente Sciaura ...

... che ancora una volta non mi ha deluso e dove, in poco tempo, ho pescato altre tre trote ...

... portando a cinque le trote portate nel cestino nella mattinata.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

Quattro giornate di pesca alla trota in Val d'Agri - 18 agosto 2015 (2° giorno)

Secondo giorno di pesca in Val d'Agri. 

Di nuovo sul torrente Sciaura, dal momento che il giorno precedente è stato molto prodigo di catture e pertanto bisogna rispettare il detto: "Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa ciò che lascia ma non sa ciò che trova" ...

... ed infatti il proverbio non si smentisce ... subito arriva la prima cattura ...

... a cui seguono diverse altre.

 Lo Sciaura quest'anno è in perfetta forma ...

... tanto è vero che nell'arco della mattinata mi ha regalato ben quindici catture.

Nel pomeriggio intanto, niente pesca perchè s'è dovuto rispettare l'annuale appuntamento con la "Sagra del fagiolo" di Sarconi, giunta alla sua 34^ edizione ...

... con una "Madrina" d'eccezione: Manuela Arcuri.

Dopo la rituale presentazione della Sagra, il solito giro attraverso le caratteristiche vie dello stupendo centro storico di Sarconi, soffermandosi ad ascoltare i diversi gruppi musicali, tra cui quello che preferisco è la scuola di arpa di Viggiano ...

... e la immancabile degustazione di piatti a base di fagioli, quest'anno in compagnia di amici giunti da Molfetta per l'occasione.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

Quattro giornate di pesca alla trota in Val d'Agri - 17 agosto 2015 (1° giorno)

Non andavo a pesca di trote in Val d'Agri dallo scorso mese di aprile di quest'anno.
Con l'occasione della "Sagra del fagiolo" di Sarconi, evento annuale che seguo sin dalla sua seconda edizione del 1983, ho trascorso quattro giornate meravigliose presso il mio ormai tradizionale "campo base" della Locanda di Santo Martino, in agro di Moliterno.

Partenza con mio figlio da Molfetta alle ore 7.30 del 17 agosto 2015 ... tra un passaggio da Villa d'Agri per acquistare i lombrichi da usare come esca, un sopralluogo a qualche posto in cui pescare e la sistemazione del bagaglio presso la Locanda, ed è ormai mezzogiorno.
La voglia di pescare è tanta, per cui decido di fare una puntatina di una sola mezzoretta sul vicino torrente Sciaura, sotto Grumento Nova, il mio posto preferito.

Subito abbocca una trota ...

 ... poi un'altra ancora più a monte ...

... e ancora altre tre.
La voglia di continuare è tanta, visto che le trote ci sono e sono in caccia (una aveva in bocca un lombricone di oltre dieci centimetri), ma è ormai ora di pranzare e mio figlio mi sta aspettando alla Locanda per "mettersi a tavola".
In una mezzoretta circa ho pescato quindi cinque trote.

Pranzo, a seguire dormitina fino alle ore 18.00 del pomeriggio e sono nuovamente sul torrente Sciaura ... stesso  posto della mattina ...

... solo che questa volta faccio la prova a pescare in una briglia nella quale, da diversi anni, si pescano solo piccoli persici reali provenienti dal vicino lago del Pertusillo. 

La solita storia si ripete anche questa volta; infatti la briglia è letteralmente infestata dai persici reali.

 Risalgo quindi lo Sciaura ...

... ed ecco la prima trota.

Risalgo ancora il torrente ...

... ed ecco altre catture.

Cambio diverse postazioni ...

... e le catture si susseguono ...

... fin quasi alle ore 20.00, allorchè nel bosco non si vede quasi più niente, chiudendo una pescata di appena due ore con ben dodici trote.

Ritorno soddisfattissimo alla Locanda di Santo Martino che ormai il sole è tramontato; una giornata così non mi capitava da anni (diciassette trote nell'arco della giornata).

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.