E' ormai tradizione, da quando la Regione Basilicata ha stabilito alla prima domenica di febbraio l'apertura della pesca alla trota, che questa giornata debba essere funestata dalla pioggia e dal maltempo.
Questa "prassi" non si è smentita nemmeno quest'anno ed infatti, dopo cinque mesi di trepidante attesa, domenica 2 febbraio non è stato possibile andare a fare l'apertura della pesca a causa della pioggia che ha, tra l'altro, fatto ingrossare i fiumi della Val d'Agri con conseguente acqua torbida e veloce.
Questa "prassi" non si è smentita nemmeno quest'anno ed infatti, dopo cinque mesi di trepidante attesa, domenica 2 febbraio non è stato possibile andare a fare l'apertura della pesca a causa della pioggia che ha, tra l'altro, fatto ingrossare i fiumi della Val d'Agri con conseguente acqua torbida e veloce.
Questa mattina però, approfittando delle previsioni meteo che davano buon tempo per venerdì 7 febbraio, anche se un po' più tardi del solito (ore 6.30) sono partito da Molfetta alla volta del torrente Sciaura, sotto Grumento Nova (ho percorso 230 chilometri in due ore e cinque minuti ... alla faccia dei tanti autovelox che ho beccato di recente).
Appena giunto al bivio della fondovalle dell'Agri con Moliterno-Viggiano, la visione del momte Sirino innevato mi ha a dir poco estasiato ... un panorama bellissimo!
Poco dopo ho raggiunto il torrente Sciaura nel solito posto a me caro e, dopo aver parcheggiato la mia nuova Toyota Auris che, per la prima volta ho portato in quei luoghi (alla chiusura della pesca a settembre 2013 avevo ancora la Megane rossa), mi sono avviato per il solito viottolo nel bosco ...
... fino a raggiungere la mia "briglia" preferita. L'acqua era su di livello ed opalescente ...
Purtroppo, sia lì che a monte, non ho avuto la benchè minima abboccata, per cui ho deciso di andare sul fiume Maglia a Sarconi.
Qui il Maglia era molto ingrossato e l'acqua "sparava" che era una bellezza ... risultato: "cappotto" anche qui.
Mi sono consolato, come al solito, con una bella mangiata alla Locanda di Santo Martino ... alle ore 16.00 ero già a casa, a Molfetta.
Mi sono consolato, come al solito, con una bella mangiata alla Locanda di Santo Martino ... alle ore 16.00 ero già a casa, a Molfetta.
Non fa nulla che la mia stagione di pesca alla trota sia iniziata con un nulla di fatto, ma l'importante è stato aver goduto di una bellissima giornata in posti bellissimi e soprattutto senza la presenza umana.
In fondo lo scopo di andare a pescare è quello di vivere un po' meglio di quanto offra il quotidiano: io oggi ho vissuto, al contrario di tanti che consumano la loro inutile vita rincorrendo soldi e notorietà.
Che bello essere nessuno!!!
Che bello essere nessuno!!!
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.