Ho
scoperto da non più di due mesi, in pieno periodo di chiusura della
pesca alla trota, una nuova tecnica di pesca (nuova per me, ma
antichissima per i giapponesi ... in pratica la pesca che fa Sampey nei
famosi cartoons); si tratta della "TENKARA". Poichè mi ha affascinato
tantissimo, in quanto è una tecnica molto sportiva e simile alla pesca a
mosca, ne parlerò da ora in poi tra un report di pesca e l'altro, cosa
che mi farà sentire ancora più vicino emotivamente al Giappone, che da
sempre ammiro tantissimo.
E' superfluo dire che, essendo quasi "maniacale" nelle mie passioni, ho già provveduto a farmi una bellissima e completa attrezzatura con canne quasi tutte fatte venire direttamente dal Giappone.
E' superfluo dire che, essendo quasi "maniacale" nelle mie passioni, ho già provveduto a farmi una bellissima e completa attrezzatura con canne quasi tutte fatte venire direttamente dal Giappone.
GENERALITA' SULLA TENKARA
La Tenkara è un’antichissima tecnica di pesca a mosca che consiste nell’utilizzare esclusivamente una canna e una lenza.
Semplice e molto efficace, questa tecnica si presta in modo particolare alla pesca in fiumi di dimensioni ridotte.
La Tenkara è praticata in Giappone dall’VIII secolo.
Questa parola indica il modo in cui la mosca si posa delicatamente sull’acqua (in giapponese letteralmente « caduto dal cielo »).
Utilizzata un tempo dai contadini per assicurarsi un pasto di pesce, questo tipo di pesca è ancora oggi molto diffuso in terra nipponica.
Al contrario, in Russia, Italia, nel nord della Spagna e perfino in alcune regioni montuose della Francia, tecniche di pesca simili sono oggi quasi del tutto scomparse.
Da qualche anno la pratica della Tenkara sta conoscendo un forte sviluppo negli Stati Uniti, ma resta ancora molto poco conosciuta in Europa.
Tecnica
La lenza è collegata direttamente all’estremità della canna e prolungata da una punta in nylon alla quale viene attaccata la mosca.
L’assenza di mulinello e di coda di topo fa della Tenkara una tecnica molto semplice e particolarmente adatta ai piccoli corsi d’acqua.
La lunghezza della canna e la leggerezza della lenza permettono un’animazione della mosca molto naturale, anche in presenza di forti correnti.
Questa tecnica, molto efficace, permette di pescare a più di 6 metri, distanza più che sufficiente per catturare le trote in acqua limpida.
- Attrezzatura
La canna è molto flessibile, telescopica, di lunghezza compresa fra 2,75 m e 4,50 m, ridotta a 60 cm una volta richiusa, con un’azione dalla più morbida (5:5) alla più rigida (8:2).
Una canna Tenkara ha un peso compreso fra i 60 e i 120 grammi.
ATTENZIONE! LA ROTTURA DELLE SEZIONI DELLA CANNA AVVIENE QUASI SEMPRE DURANTE LE FASI DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DELLA STESSA.
SEGUITE ATTENTAMENTE I NOSTRI CONSIGLI PER EVITARE OGNI INCONVENIENTE.
Durante la chiusura della canna, assicuratevi prima di tutto che essa sia ben pulita al fine di evitare il deposito di impurità (granelli di sabbia, di ghiaia…) che potrebbero inserirsi fra due sezioni, rovinando in tal modo la vostra canna! Pensate soprattutto ad asciugare le sezioni bagnate sulle quali tali impurità possono facilmente appiccicarsi.
Aprite la canna, sezione dopo sezione, cominciando con il cimino fino alla sezione più grossa. Attenzione: stringete sufficientemente ogni sezione, se non lo farete una sezione lenta potrebbe incontrare una parte rigida causando la rottura della canna. Se la vostra partita di pesca si dilunga, impiegate qualche secondo per verificare il serraggio.
Richiudete la canna, posizionate le mani il più vicino possibile alle giunture fra ogni sezione, la quale non deve mai essere piegata. Se siete destrimani, stringete fermamente con la mano destra la sezione più grossa, e con la mano sinistra quella più sottile (al contrario per i mancini). Se necessario, ruotate leggermente le sezioni per afferrarle meglio (non troppo per non consumare il carbonio).
In seguito, richiudete la canna, sezione per sezione, cominciando da quella più grossa e così via fino al cimino.
Man mano riavvolgete la lenza.
Staccate la lenza e mettete la canna chiusa in posizione orizzontale e staccate la lenza.
- La lenza
Si tratta di un filo di nylon o fluorocarbon intrecciato dal diametro decrescente e di lunghezza inferiore o uguale a quella della canna.
La lunghezza della lenza sarà aumentata da una punta in nylon, di diametro compreso fra 10/100 e 14/100, e di lunghezza da 2 a 3 metri in funzione della zona che si vuole esplorare.
Posizionate orizzontalmente la canna richiusa e fissate la lenza ancor prima di avere aperto la canna. Per far ciò fate uscir fuori solo la calzetta (o braided loop) in nylon e fissate l'anello dietro il nodo
- Le mosche
La Tenkara si pratica in fiumi a corso rapido.
Per la pesca a mosca secca è meglio privilegiare una buona galleggiabilità: palmer, in pelo di cervo, a doppio collarino …
Se preferite invece esplorare sotto la superficie, le piccole ninfe con testina in tungsteno e altri «phaisant tails» andranno benissimo …
Quanto ai giapponesi, essi praticano la Tenkara utilizzando mosche dalle hackles morbide capovolte chiamate «sakasa kebari», che animano molto leggermente sotto la schiuma delle correnti e delle cascate con dei risultati più che convincenti…
Di qualunque mosca e tecnica si tratti, la Tenkara resta un tipo di pesca molto efficace in fiumi di piccole dimensioni, vi invitiamo quindi a lasciarvi andare …
4 buoni motivi per pescare con la Tenkara
- É una tecnica di pesca a mosca «facile». Ad imparare il lancio di base impiegherete solo qualche minuto. Questa tecnica è dunque particolarmente adatta a coloro che desiderano scoprire la pesca a mosca.
- É una tecnica «efficace» ed estremamente piacevole per pescare nei piccoli fiumi di montagna, in cui si concentrano le più alte densità di trote selvatiche.
- Il costo del materiale resta «accessibile». A parità di qualità, una canna Tenkara costa molto meno rispetto ad una canna a mosca classica e non prevede l’acquisto di mulinello, coda di topo…
- L’attrezzatura è «ultraleggera». Una canna Tenkara chiusa pesa circa 70 g e misura meno di 60 cm, caratteristiche che le permettono di introdursi dappertutto.
- É una tecnica «efficace» ed estremamente piacevole per pescare nei piccoli fiumi di montagna, in cui si concentrano le più alte densità di trote selvatiche.
- Il costo del materiale resta «accessibile». A parità di qualità, una canna Tenkara costa molto meno rispetto ad una canna a mosca classica e non prevede l’acquisto di mulinello, coda di topo…
- L’attrezzatura è «ultraleggera». Una canna Tenkara chiusa pesa circa 70 g e misura meno di 60 cm, caratteristiche che le permettono di introdursi dappertutto.