Ancora una volta temporali e un forte e fastidiosissimo vento di Maestrale hanno rotto quelli che si chiamano "co ... comeri" nel fine settimana, per cui ieri niente pesca; stamattina però non pioveva ma c'era ancora il Maestrale che avrebbe disturbato non poco la pesca.
Pur di andare comunque a pescare, mi sono per così dire "rifugiato" ancora una volta nel porto canale di Margherita di Savoia, ben più riparato che altri porti vicini, quello di Molfetta compreso.
Pur di andare comunque a pescare, mi sono per così dire "rifugiato" ancora una volta nel porto canale di Margherita di Savoia, ben più riparato che altri porti vicini, quello di Molfetta compreso.
Nemmeno il tempo di preparare la postazione di pesca e già si è presentato il primo "spettatore" (per fortuna non umano) della mattinata ...
... sempre lei ... la solita gattina "sfacciata" che cerca sempre di ghermire al volo i pesci appena salpati.
Questa gatta è una specialista nelle manovre di avvicinamento.
Inizialmente, per quasi un paio di ore, non ho avvertito una mangiata; al contrario, gli spettatori aumentavano di numero, mano che il tempo passava.
Poche e rade mangiate, quindi, questa volta ... ed anche di taglia piccola ...
... ma sempre sotto attenta sorveglianza.
Verso le ore 11.00 ho deciso di smettere ...
... devolvendo il pescato in "beneficenza".
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.