7 gennaio 2018 - Una pescata non prevista

Non era nei miei programmi andare a pescare questa mattina, tanto è vero che ieri sera non ho messo la sveglia prima di andare a dormire.
Il mio orologio biologico, però, alle ore 6.30 precise mi ha fatto svegliare (la forza dell'abitudine); ho visto prima fuori alla finestra ... era ancora buio.
Poi ho acceso il PC, ho visto le previsioni meteo per la settimana prossima e, vedendo che il tempo non prometteva nulla di buono, e visto che le prime luci odierne facevano intravvedere una bella giornata, ho voluto approfittare per tentare una improvvisata pescata ancora a cefali.
Sono giunto sul mare alle ore 8.00 (tardissimo per me) ed il posto era occupato da quattro pescatori. In altri momenti sarei andato altrove, ma era già tardi, per cui mi sono sistemato all'esterno di questa fila di persone.
Intanto uno di questi ha preso un bel cefalo che mi ha ben fatto sperare circa l'esito della giornata, salvo che poi, per tutte le ore successive, non ha preso nient'altro, nè lui e nemmeno gli altri tre.

Io invece, pur con grande intervallo tra una cattura e l'altra, ne ho presi quattro.

Ancora una volta, in barba alla brutta stagione e a qualsiasi negativa previsione, ho "scappottato".
Al termine della mia giornata di pesca, comunque, la miglior parte la hanno avuta i gabbiani ai quali ho dato in pasto sia i pesci che il pane residuo usato per esca.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.