Questa mattina ... finalmente ... dopo tanti week end di cattivo tempo, ho ripreso la pesca nelle acque interne; meta prescelta di oggi la diga del Basentello.
Ho dovuto purtroppo accompagnare prima i figli a scuola, per cui sono arrivato sulle rive del lago abbastanza tardi; comunque alle ore 9,30 ero già in pesca con la mia fidatissima canna fissa Daiwa TD ZW da 9 metri.
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Ben presto sono iniziate le catture; un cane mi ha assistito per tutta la durata della battuta di pesca odierna.
Ovviamente si è iniziato con le scardole di buona taglia ...
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... per continuare con carassi misura XL ...
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... rottura di palle ugualmente XL, a causa di una esercitazione sull' acqua da parte di tre aerei della protezione civile ...
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... ed ancora carassi ...
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... qualche breme ... alcune di buona pezzatura ...
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... anche una carpa ...
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... e ancora scardole ...
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Alle 14,00 una piccola sosta per mangiare un panino con la mortadella (naturalmente in auto per non farlo vedere al cane ... mi sarebbe dispiaciuto farlo disperare ...).
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Poi si riprende a pescare tantissimi carassi di grossa misura (quasi tutti sui 400 grammi) ...
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... finchè arriva anche un persico reale ...
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Insomma alle 16,00 decido di smettere ...
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... portando al peso 103 pesci per un totale di una trentina di chili.
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Un ultimo saluto ai graditi amici a quattro zampe e ritorno a casa ... non senza fare una considerazione: .
FATTI, NON TEORIE !!!
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... al contrario di una masnada di "oche giulive" starnazzanti e rumorose che sta ormai imperversando per i laghi pugliesi, che esulta quando prende una ventina di pesci ... in quattro o cinque però ... poveri sfigati !!!
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... al contrario di una masnada di "oche giulive" starnazzanti e rumorose che sta ormai imperversando per i laghi pugliesi, che esulta quando prende una ventina di pesci ... in quattro o cinque però ... poveri sfigati !!!
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* Testo e foto di Franco Stanzione.