Dopo un venerdì ed un sabato di pesca, con levatacce alle ore 4.00 del mattino, ieri sera avevo deciso che oggi avrei riposato un po' più del solito e non sarei andato a pescare.
Invece alle 6.00 il mio orologio biologico mi ha svegliato ... ormai sono abituato a svegliarmi a quell'ora durante la settimana, per andare al lavoro, per cui ho ritenuto opportuno approfittarne per una veloce pescata a cefali, precisamente sul mio scoglio solitario vicino al Santuario della Madonna dei Martiri, a Molfetta.
Invece alle 6.00 il mio orologio biologico mi ha svegliato ... ormai sono abituato a svegliarmi a quell'ora durante la settimana, per andare al lavoro, per cui ho ritenuto opportuno approfittarne per una veloce pescata a cefali, precisamente sul mio scoglio solitario vicino al Santuario della Madonna dei Martiri, a Molfetta.
Appena giunto sul posto ho notato con disappunto che c'era una bassa marea mai vista, per cui, essendo già basso il fondale in quella zona, anche a 30 metri da riva, ho dovuto pescare all'inglese con non più di 55-60 centimetri tra galleggiante ed amo, per non incagliare sul fondo ad ogni lancio.
Misteri della pesca ... nonostante le condizioni proibitive i cefali non si sono fatti pregare ...
... ed alla fine posso ritenermi più che soddisfatto della pescata odierna: tre ore, dalle 8.00 alle 11.00 con tredici catture. In condizioni favorevoli forse sarebbe stato meglio, ma bisogna sempre accontentarsi di ciò che passa il convento.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.