21 ottobre 2017 - A ciambotto con la bassa marea

Questa mattina, dalle previsioni lette ieri su internet, ci sarebbe stata, così come c'è stata, bassa marea proprio nelle ore in cui sarei dovuto andare a pescare.
Nonostante la convinzione che, qualsiasi tecnica avessi messo in pratica oggi, sarebbe stato un "flop", sono andato ugualmente a "timbrare il cartellino" sulla spiaggia tra Molfetta e Torre Calderina, per tentare di prendere un po' di pesce da "ciambotto".
Mancavo da questi posti da diversi anni, ma dopo una mezzoretta me ne sono andato disgustato, perchè il degrado sulle rive era da fare veramente schifo: rifiuti di ogni genere (compresa una sedia di plastica) e in grande quantità dappertutto e per centinaia di metri ... direi chilometri.

Mi sono vergognato di me stesso solo all'idea di aver montato la canna in un postaccio dove, oltretutto, in mare cera una rete lunghissima a pochi metri da riva, con buona pace della Capitaneria che è buona solo a rompere i "maroni" a gente come me che pesca legalmente sul porto.

Ho deciso quindi di andare a Bisceglie, in zona "Pantano", altro posto da cui mancavo da almeno una ventina d'anni.

Qui la situazione, dal punto di vista della pulizia, non era da meno di quella di Molfetta; plastica  e rifiuti di ogni genere dappertutto, ma in compenso in quantità minore (della serie: "tra i due cecati quello a un occhio è meglio".
Anche qui le reti a riva non sono mancate.

Il pescato, data la bassa marea, pur vario, è stato piuttosto scarso ... 

... ma non è mancata qualche doppietta.

Alla fine qualcosina comunque s'è preso.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.