Dopo cinque mesi di chiusura, stamattina si è riaperta la pesca alla trota in Basilicata, con un mese di anticipo rispetto alle altre regioni d'Italia ... la classica "stronzata" partorita dalla classe dirigente di quella regione ... i politici più inetti d'Italia.
Come quasi ogni anno non ho potuto comunque rinunziare a questo appuntamento e, ovviamente, ancora una volta sono ritornato nella mia amata Valle dell'Agri.
Campo base la solita Locanda di Santo Martino, presso cui mi sono stabilito fin dal giorno precedente; all'apertura conviene sempre andare il giorno prima per esplorare i posti di pesca.
Alle ore 6.30 ero già per strada.
Purtroppo, in nottata è piovuto, per cui il posto dove avevo deciso di andare a pescare come "apertura" sul fiume Maglia, presentava acque torbide e quindi non pescabili.
Il primo lombrico scelto come "vittima sacrificale" non è stato quindi onorato di alcuna abboccata.
Dopo quasi un'oretta ho deciso di trasferirmi sul fiume Agri che ieri stava una meraviglia ...
... oggi un po' meno, ma comunque pescabile.
Purtroppo anche qui nemmeno una mangiata di trota, per cui ho deciso di "rifugiarmi" sul mio corso d'acqua preferito, il torrente Sciaura, che presentava acque chiarissime e promettenti chissà quali catture ... invece anche qui la benchè minima abboccata.
Ho smesso di pescare verso mezzogiorno.
Dopo aver pranzato presso la Locanda di Santo Martino ...
... e aver "salutato" alcuni ospiti ...
... sono ritornato a casa, non senza nostalgia per i bellissimi posti della Val d'Agri.
Apertura pesca alla trota 2017 ... deludente per un verso (fa parte del gioco nella pesca) ... ma gratificante, come al solito, per aver vissuto ancora una volta un paio di giorni nella mia adorata Lucania.
* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.