Solo ora si sono accorti anche loro che la rivista era un inutile aggravio economico che sarebbe stato poi ulteriormente spalmato sul costo del tesseramento annuale!!! Meglio tardi che mai.
Unico rimpianto: non poter leggere più gli "interessantissimi" articoli sul nuoto pinnato e sul rugby subacqueo, che tanto appassionano i pescatori come il sottoscritto, che la pesca la fanno sul serio e non leggendo le rivistacce di settore o smanettando sui vari beceri forum e siti di pesca online.
... ma ci crede qualcuno a quanto appena da me scritto? (Ovviamente era in chiave ironica, se qualcuno non lo avesse capito).
A me non resta che ringraziare le Autorità competenti per aver contribuito, con l' aumento delle tariffe postali, a dare il colpo di grazia ad una inutilissima rivista che mi irritava ogni volta che la ricevevo, leggendo roba inutile per chi la pesca, ripeto, la pratica assiduamente con la canna, a contatto con la natura e non, ad esempio, nelle piscine a fare nuoto pinnato.
* Testo a cura di Franco Stanzione.
* Foto tratte dalla rivista Acqua n° 2 di settembre 2010.