22 marzo 2020 - Nuova tecnica di pesca: "roof fishing"

Decisamente potrei essere definito l'inventore di una nuova tecnica di pesca: il "roof fishing" o pesca dal tetto, in questo caso di casa mia.

Anche stamattina mi sono dedicato a questa disciplina sportiva ...

Ieri nove catture ed oggi invece dodici: nove donzelle, tra cui una doppietta, e tre bavose.

E così anche oggi ci siamo ritirati a casa con onore, tenendo conto del periodo che stiamo attraversando.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

21 marzo 2020 - Primo giorno di primavera pescando dal tetto di casa mia

E così fu che questa primavera l'ho iniziata pescando di nuovo dal tetto di casa, a causa del maledetto Coronavirus.

Non so quanti, in questa splendida giornata di sole, si saranno comunque accorti che oggi è iniziata la primavera; in verità è iniziata ieri in quanto il 2020 è bisestile e, mantenendo fede al credo popolare, più funesto di così non sarebbe potuto essere.

Mi ha fatto piacevole compagnia la mia Lubiana.

Al primo lancio una bella doppietta ...

... un goggione (che ho dedicato ad un caro amico pescatore di Bologna) ed una donzella.

Ho pescato per circa un paio d'ore e le catture sono state altre due donzelle ...

... e cinque bavose.

Insomma abbiamo cominciato ad ingranare con la tecnica della pesca dal tetto, per me al terzo tentativo.

Mi rimane la soddisfazione di poter dire di aver pescato anche in tempo di Coronavirus e di non aver, ancora una volta, fatto cappotto.

FATTI NON TEORIE

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

14 marzo 2020 - Ancora a pesca dal tetto di casa mia

Stamattina, dopo aver fatto la spesa, che mi costringe purtroppo ad uscire di casa anche quando non vado a lavorare, ho pensato di farmi qualche oretta pescando dal tetto di casa, come ho fatto ieri ... così, giusto per dire che anche oggi sono andato a pescare.

Erano circa le ore 11.00 ed ho fatto appena in tempo a prendere una bavosa ...

... quando la riva del mare sottostante il palazzo di casa mia si è riempita all'improvviso di incivili (che vorrei chiamare in altro modo) usciti di casa non per necessità per fare la passeggiata, con al seguito anche i bambini.
Di conseguenza ho dovuto smettere di pescare per non colpirli col piombo della lenza durante il recupero.

Ma dico io: che cosa stanno a fare i vigili urbani? Perchè non sono in giro per la città in cerca dei comportamenti contrari alla profilassi inpartita dal Governo e dalle Autorità Sanitarie? Sono forse invece sguinzagliati, come al solito ed anche in questa situazione di emergenza, a caccia di auto da multare per i divieti di sosta, allo scopo di far fare cassa al Comune?

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

13 marzo 2020 - Pesca dal tetto di casa mia

Non andavo a pescare da un mese e mezzo ed oggi, in previsione di non poterci andare ancora per molto tempo, in quanto si può uscire da casa solo per necessità, a causa del Coronavirus, pur di farmi una pescata, ho preso una decisione estrema: pescare dal tetto di casa mia.
Il palazzo in cui abito è proprio sul mare, infatti.

Senza uscire per strada quindi, mi è bastato fare un paio di piani a piedi per essere sul tetto.

Da trentadue anni abitò lì, ma pur avendoci spesso pensato, non avevo mai provato a pescare dal tetto di casa.
Ovviamente questa non è la stagione migliore per pescare da riva, ma una bavosa...

 

... ed un paio di donzelle le ho prese.

Pubblico questo post pur rischiando di essere ricoverato al manicomio, ma posso dire che anche oggi non ho fatto "cappotto"?

* Testo a cura di Franco Stanzione.
* Foto a cura di Lubiana Stanzione.