- - - - - L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine. (Max Beerbohm, 1911)

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Franco Stanzione

Se vuoi conoscere la mia opinione sulla pesca, leggi la

- - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - INTERVISTA CON L' ASSASSINO

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a cura di Elisabetta Pansini


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domenica 31 gennaio 2016

31 gennaio 2016 - Trota lago in Val d'Agri aspettando l'apertura. Parte 2^

Secondo giorno di pesca alla trota in Val d'Agri.
Oggi sono andato al lago Alli, in località Viggiano, per partecipare ad una gara che per me è diventata ormai un appuntamento annuale irrinunciabile.


L'invaso, appena fuori Villa d'Agri, rappresenta un bellissimo spot dove poter organizzare gare di pesca alla trota. Qui, infatti, organizzano belle manifestazioni di alto valore sportivo gli amici del Team Val d'Agri.


Appena affacciatomi sull'acqua, lo spettacolo è stato meraviglioso ... era tutto un bollare di trote.


Ovviamente io non faccio questa gara per la competizione in se stessa (non sono ormai più competitivo come una volta, ai miei purtroppo sessant'anni), ma siccome il quantitativo di trote immesso è ingente, è una occasione per cercare di fare (una tantum) quella "mattanza" che non è solitamente possibile fare in altri laghetti. 


Mattinata dunque di puro divertimento, in un ambiente naturale molto bello, e con una bella compagnia.
Prima di tornare a Molfetta, non potevo chiudere la mia "scaappata" in Val d'Agri, senza un bel pranzo alla Locanda di Santo Martino di Moliterno, dove ho ancora una volta soggiornato in questi due giorni:
... antipastino ...


... strascinati con peperoni cruschi e salsiccia ...


... cotechino e contorno di patate fritte ... non certamente lo schifio di patatine fritte dei Mac Donald's o dei localacci dove sono soliti andare ad intossicarsi i nostri figli.


Val d'Agri ... arrivederci alla prossima settimana per l'apertura della pesca alla trota in torrente!

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.


30 gennaio 2016 - Trota lago in Val d'Agri aspettando l'apertura. Parte 1^

In attesa dell'apertura ufficiale della pesca alla trota in Basilicata, prevista per domenica 7 febbraio, sono andato in Val d'Agri per un paio di giorni, ad ispezionare un po' di posti e, nel contempo, a fare una pescatina nei laghetti. 
Oggi sono stato al lago "Trota dell'Agri" di Villa d'Agri.


A volte, tra le trote, capita di prendere qualcosa di inaspettato, come questo piccolissimo amur.


Una pescata senza gloria e senza infamia, ma affascinante perchè a me piace moltissimo pescare nella nebbia che è stata presente fino alle ore 10.00 circa, prima di diradarsi.


Quello che maggiormente conta, al di là della pesca, è stare comunque nella mia amata Basilicata ... e ciò è per me già appagante.


* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

venerdì 15 gennaio 2016

15 gennaio 2015 - I cefali di Margherita di Savoia

Questa mattina, secondo le previsioni, sarebbe stata l'ultima possibilità per fare una pescata prima dell'arrivo di una probabile grossa perturbazione atmosferica che pare dovrebbe durare per molti giorni.
Era prevista anche una forte ventilazione e, poichè non volevo far trascorrere questo venerdì senza andare a pescare, ho deciso di fare un tentativo a cefali sul porto canale di Margherita di Savoia, posto abbastanza riparato dal vento.


Ben presto il mio secchio ha iniziato ad ospitare qualche cefalo ...


... pesci di non grande dimensione, ma pur sempre cefali.


Alle mie spalle ero guardato a vista da due simpatici "ceffi" a quattro zampe a cui ogni tanto passavo qualche cefalotto.


Alla fine della mattinata posso ritenermi soddisfatto perchè, a parte i pesci dati ai gatti, nel carniere avevo trenta cefali.
 


Beh ... ogni tanto una pescatina così ci vuole (in attesa della prima domenica di febbraio in cui ci sarà l'apertura della pesca alla trota in Basilicata, appuntamento per me irrinunciabile).

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

domenica 10 gennaio 2016

2, 8 e 10 gennaio 2016 - I primi tre "cappotti" dell'anno ...

Che gennaio sia da sempre stato, almeno secondo la mia esperienza di ormai 47 anni di pesca, il mese più ostico per chi tenta qualche cattura invernale ... beh ... questo era per me un dato scontato, ma lo "schifio" delle mie prime tre pescate di questo 2016, appena iniziato, non lo avevo mai registrato: tre uscite di pesca ... tre "cappotti".
In 47 anni non mi è mai capitato, infatti, di non prendere niente per tre volte di seguito.
Sono stato il 2 gennaio al lago Elena di Lavello: niente.


Sono andato a Barletta l'8 gennaio sul litorale di Levante: niente.


Ci sono ritornato oggi 10 gennaio, dopo due giorni: niente.


Non mi consola nemmeno aver constatato che anche altri, che erano a pescare nei pressi, se ne siano andati a mani vuote.
Ovviamente non sono superstizioso ... ma non è che saranno gli effetti dell'anno bisestile?
Dimenticavo ... un messaggio a qualcuno che sorriderà leggendo questo post in cui racconto non di catture ma di "cappotti" ... a qualche solito stupido, insomma: io non scrivo su questo mio spazio virtuale per far vedere ad altri quello che faccio o che, meglio, pesco. Non sono pervaso da voglie di essere condiviso o ammirato (queste cose le lascio a chi non sa vivere senza sentire il consenso degli altri attorno a se). Per me l'essenza della pesca, più che prendere il pesce, è lo stare da solo, con me stesso e i miei pensieri, a contatto con la natura, con l'acqua e il vento, e siccome di questo ho fruito e goduto ugualmente per tre giorni, non vedo perchè non debba ricordare con piacere anche queste ore trascorse comunque in piena libertà.
OK?

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.