- - - - - L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine. (Max Beerbohm, 1911)

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Chi leggerà del mio modo di intendere la Pesca, di come la pratico o anche delle mie "follie", se condividerà ed avrà il piacere di ritornare a farmi visita mi onorerà; chi non condividerà ed avrà obiezioni nel merito e deciderà di non rivedere mai più il mio blog ... mi farà un piacere.

Franco Stanzione

Se vuoi conoscere la mia opinione sulla pesca, leggi la

- - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - INTERVISTA CON L' ASSASSINO

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a cura di Elisabetta Pansini


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sabato 27 aprile 2013

27 aprile 2013 - All'inglese su un Locone impossibile

La meta stabilita per questa mattina avrebbe dovuto essere di nuovo il lago Basentello, pescando sempre all'inglese, dal momento che il lago Locone è inagibile a causa della enorme quantità di acqua presente nell'invaso, che ha sommerso tutte le vie di accesso e cancellato letteralmente le sponde più frequentate. Infatti non ci sta andando a pescare nessuno.
Fatto sta che, assorto nei miei pensieri, questa mattina, giunto sulla SS 98 dopo Ruvo, anzichè prendere la direzione per il Basentello, ho tirato dritto con l'auto alla volta del Locone, accorgendomi di ciò quando non mi sarebbe più stato possibile tornare indietro a causa di un lungo guard rail che mi impediva l'inversione di marcia.
L'unico posto dove avrei potuto tentare di pescare poteva essere la sponda dal lato di Minervino Murge, in qualche varco tra la vegetazione.
Giunto sul luogo di pesca vedo una massa d'acqua mai vista in quarant'anni che frequento quelle sponde; l'acqua ricopriva tutto e fino ad una cinquantina di metri da riva, bassissima e con presenza di vegetazione sommersa ...  era impossibile impossibile pescare.




L'unica possibilità che avevo di non impigliare l'amo sul fondo era pescare sull'asfalto della stradina che finisce nel lago  ...




... e così ho fatto, infatti. Ho provato prima a pescare lanciando diritto, ma il filo in acqua, appena faceva un po' di pancia, finiva tra i cespugli laterali e non si poteva più recuperare senza perdere il galleggiante (ne ho persi tre).
Decido quindi di sistemarmi su un muretto laterale che finiva in acqua ...




... con gli stivali a mollo in un'acqua ancora freddina, con buona pace della mia artrosi ...




Lanciando lateralmente al centro della parte asfaltata, come se la stradina fosse un canale, ho cercato di mantenermi il più possibile distante dai rami prospicienti.
Pesca scomodissima (ben tre carpe molto grosse, appena allamate, hanno di corsa guadagnato i famigerati cespugli, infrattandosi e facendomi rifare ogni volta la montatura).
Comunque le soddisfazioni, tenendo conto della scomodità della situazione, non sono mancate, in quanto ho tirato a riva prima una combattentissima carpa da circa due chili che mi ha fatto "crepare" per lo spazio di manovra molto ristretto in cui mi trovavo ...




... poi un'altra da quasi un chilo e mezzo ...




... e circa una quindicina di carassioni tutti over quattrocento grammi.



Insomma alla fine mi sono ritrovato con quasi otto chili di pesce, non male viste le premesse.




Ahhhhh ... dimenticavo di dire che per gran parte del tempo ho pescato sotto la pioggia ... traendo da ciò enormi benefici per la mia artrosi, in particolare cervicale e alle mani ...

Comunque quelli di stamattina sono stati ancora una volta ... MOMENTI DI VITA ... di vita vera ... cosa che la gentaglia che in questi momenti sta cercando di dare all'Italia un altro governo di ladri non potrà mai capire.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

giovedì 25 aprile 2013

25 aprile 2013 - Con l'inglese al Basentello

Da oggi e iniziato per me un lungo fine settimana senza lavorare. Ovviamente cosa posso fare, in una situazione del genere, se non cercare di andare a pescare ogni giorno?
Ed è così che questa mattina sono andato al lago Basentello: tecnica odierna l'inglese.


La giornata è apparsa subito poco promettente; tutta roba piccola, tipica di questo lago in estate, ma non in primavera ... strano.
Hanno iniziato ad abboccare prima le scardole ...


... poi i carassi ...



... e diverse breme.




In quasi cinque ore di pesca ecco il pescato totale ... una trentina di pesci per circa quattro chili, un peso davvero trascurabile, data la stagione.


Fatto sta però, che il panorama circostante era bellissimo, con un bel giallo dominante; tra un mese sarà già tutto brullo, appena mietuto il grano.



La bellezza del panorama è stata però deturpata dal vedere cosa lasciano sulle rive i soliti rumeni che, a detta di un vecchietto che raccoglieva asparagi nei pressi della mia postazione di pesca, nei giorni addietro hanno fatto una strage di grosse carpre con le fiocine a più punte, essendo i pesci vicinissimi a riva per deporre le uova.


Questa è purtroppo l'Italia, tollerante verso tutti quelli che delinquono, che va a votare inutilmente perchè poi quelli che stanno in politica sono sempre gli stessi e che si ritrova presidenti della repubblica che termineranno il loro mandato a 95 anni: W l'Italia.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

sabato 20 aprile 2013

20 aprile 2013 - A legering sull'Ofanto

Dopo tanti mesi di assenza dalle rive del fiume Ofanto, ci sono ritornato questa mattina pescando a legering.


Finisco appena di allestire la mia postazione quando, dopo qualche lancio dall'esito infruttuoso, il solito imbecille che abusivamente pesca di frodo mettendo le reti, mi passa davanti ... e meno male che non stavo prendendo niente, altrimenti lo avrei bestemmiato ancora di più ...


Poco dopo il passaggio del bracconiere ho iniziato ad allamare carassi ...


 ... poi una carpa ...


 ... addirittura un cefalo (c'era alta marea evidentemente; infatti ero a tre chilometri dalla foce dell'Ofanto in mare) ...


 ... ancora carassi.


Ho pescato solo per tre ore, dalle 6,30 alle 9,30. Alla fine il pescato è stato di 16 pesci per un totale di quasi 5 chili.


Al ritorno non ho potuto fare a meno di documentare una delle tante discariche a cielo aperto che la gentaglia delle mie parti è solita "creare" nei posti in cui la natura dà il meglio di se.


* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

venerdì 19 aprile 2013

18 e 19 aprile 2013 - Tre trote per tre fiumi

Dopo pranzo, decisione improvvisa di andare a Moliterno per poter riposare in nottata presso la Locanda di Santo Martino e andare l'indomani a pescare a trote (comincio ad accusare molta stanchezza nell'andare e ritornare in giornata, facendo quasi 500 chilometri ...).
Giungo alla Locanda nel tardo pomeriggio, giusto in tempo comunque per fare un tentativo sul torrente Sciaura dove, proprio al tramonto, allamo una trotella.


L'indomani è la volta prima del fiume Maglia, dove allamo una trota e ne perdo un'altra che mi sfugge dalle mani ... non grossa per fortuna ...


... e poi del fiume Agri, dove ne catturo un'altra.


Alle ore 11,00 decidodi andare alla Locanda per farmi un pisolino prima di pranzo, per ritornare subito dopo a casa. Bellissima è la vista di Moliterno da sotto Grumento, col lo sfondo del Sirino ancora innevato.


Alla Locanda però i gatti, e tra questi Luna, nuovamente gravida, sono rimasti delusi perchè le due trote non sono finite questa volta nelle loro pance.


* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

sabato 13 aprile 2013

13 aprile 2013 - Iniziamo dal Basentello ...

Questa mattina prima pescata a legering della stagione 2013 alla diga del Basentello.
Al mio arrivo alle ore 6,00 (mi sono svegliato un po' più tardi dopo, i 500 chilometri fatti ieri per andare a pesca di trote in Val d'Agri ...) c'erano già alcuni garisti di Canosa che stavano testando il campo per la gara di domani.


Ho preso posto una ventina di metri a valle da loro ...


... e le prime catture di carassi da circa trecento grammi l'uno non hanno tardato ad arrivare ... nessuna carpa però ha fatto la sua comparsa.


Alle ore 10,30 l'attività delle abboccate si è ridotta a zero, per cui ho deciso di andar via.
Poteva andare meglio, ma in ogni caso ho portato a guadino 31 carassi per un totale di 8,9 chili ... non male come prima volta, anche se si è ben lontani ancora dalle belle pescate di inizio stagione degli anni scorsi.


* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.

venerdì 12 aprile 2013

12 aprile 2013 - Fiume Agri a Santo Stefano

Prima uscita dopo la mia solita "astensione pasquale" dalla pesca di ogni anno: destinazione fiume Agri.
Sveglia alle ore 3,30, partenza alle 4,00 e arrivo alle 6,00 sull'Agri in zona "Barricelle" ... tantissima acqua ghiacciata, praticamente acqua di neve; pesca fino alle 10,00 ... niente.
Mi sposto a valle in località "Santo Stefano" dove finalmente allamo una trota di 490 grammi ... purtroppo una trota di immissione, a giudicare dai colori e dalla pinna caudale non perfettamente integra (residuo di qualche gara).




Un resoconto piuttosto scarno quello odierno, frutto di una giornata ancora ben lontana da quelle migliori che ci saranno da fine aprile in poi ... almeno si spera. 
L'importante è stato concluderla con una bella mangiata alla solita Locanda di Santo Martino a Moliterno.

* Testo e foto a cura di Franco Stanzione.